Sinistra Ecologia Libertà ha votato contro perché con il voto di fiducia il governo sta portando il paese sotto la soglia minima della democrazia. La fiducia è un punto di non ritorno, e oggi si consuma una strappo difficilmente sanabile.
Un filo rosso lega le iniziative del governo ed è il potere. Più potere al Premier, più potere al dirigente scolastico, più potere all’imprenditore di poter licenziare. Per Renzi la politica è un quotidiano duello, in campo ci sono sempre e solo due contendenti, uno vince e comanda, l’altro perde, muore e scompare. La legge elettorale è materia parlamentare e quello di oggi è un vero e proprio strappo. Nessun governo democratico può permettersi di comprimere il pluralismo.
Insomma: il funerale ai valori della democrazia continua. Per questo oggi in Aula abbiamo espresso il nostro NO alla fiducia sull’Italicum con il lutto al braccio.