“Di Maio ha dimostrato un’intelligenza politica notevole, perché di fatto il Movimento è diventato un partito. Lui addirittura ha steso la lista dei ministri e l’ha voluta portare al Quirinale. Facendo un’alleanza con il PD non è che ci sarebbero due partiti, diventerebbe un unico partito, Di Maio è il grande partito della sinistra moderna. Allora la faccenda cambia, se lui diventa la sinistra italiana voterò per questo partito. Questo partito (che nascerebbe dall’unione Pd-M5S) diventerebbe un partito di maggioranza assoluta, Mattarella avrebbe un governo che avrebbe la maggioranza assoluta. Renzi ha detto no, ma Di Maio non parla di alleanza con Renzi ma di alleanza con il Partito Democratico” (Eugenio Scalfari intervistato da “Di” il 7/3/2018).