«Le elezioni francesi ci ricordano che la sinistra divisa va incontro a un solo destino: la sconfitta. Se le primarie lo confermeranno segretario del Pd, a Matteo Renzi resta meno di un mese per dare un segnale chiaro: cambiare la legge elettorale e costruire una coalizione. Altrimenti il centrosinistra andrà incontro a una sconfitta che definirei generazionale, perché ci vorrà appunto una generazione prima che si possa ricostruire la fiducia e la partecipazione del proprio elettorato. Credo ancora alla possibilità di una svolta. Sono favorevole al Mattarellum. Se però non ci sono i voti in Parlamento, può funzionare anche il sistema che il Pd ha proposto in commissione: collegi e premio di maggioranza. Purché sia alla coalizione se si vuole mettere in campo una alleanza larga di centrosinistra. Esiste una sinistra ragionevole, che non ha paura della sfida di governo, e…dice al Pd: alleiamoci su un progetto per il Paese o sarà la fine… Io confido che Renzi raccolga questo appello”. ».