Dopo 14 anni finalmente la verità.
“27 marzo 2000: i detenuti del carcere San Sebastiano di Sassari iniziano una protesta pacifica rumoreggiando con le sbarre delle celle a mezzanotte meno un quarto. Battono con le posate sulle grate, danno fuoco alle lenzuola, fanno esplodere le bombolette di gas. 10 aprile 2000: viene organizzato uno sfollamento generale dei detenuti da trasferire in altri istituti dell’isola. Durante la traduzione una trentina di detenuti vengono brutalmente picchiati.”