Banca d’Italia non segnalò alla Consob «problemi» di Veneto Banca in vista dell’aumento di capitale del 2013 anzi indicò che l’operazione era «strumentale a obiettivi previsti dal piano per effettuare eventuali acquisizioni coerenti con il modello strategico della banca salvaguardando liquidità e solidità». É quanto ha affermato il direttore generale della Consob Angelo Apponi in audizione alla Commissione banche che gli ha chiesto perché non fosse intervenuta nonostante ci fossero segnali di crisi dell’istituto veneto.