Italia: la legalità nella capitale ed il vino del sindaco

di Angelo Gerosa.

Roma è una città malata.

Si è ammalata gravemente a causa di anni di corruzione, parentopoli, assunzioni clienterali, aziende municipalizzate inefficienti, malaffare, criminalità organizzata ecc.

Un sindaco si era posto l’obiettivo di riportare la legalità.

Oggi sui giornali più autorevoli del paese leggo frasi come queste:Quando mi hanno detto che qualcuno lo aveva ordinato, ho chiesto subito “per chi è ‘sto vino?”. Poi ho pensato “hai capito come si tratta il sindaco?”. Nel rendiconto ufficiale delle spese del Campidoglio pubblicato online, si parla di una cena del 26 ottobre 2013 da 150 euro al ristorante romano “Sapore di Mare”, “offerta per motivi istituzionali ad alcuni rappresentanti della Comunità di Sant’Egidio”.

Leggo. 

Cerco di trovare un termine di paragone tra il valore (inconmensurabile) del risanamento della capitale ed il costo (poche decine di euro?) di quella bottiglia di vino.

Non trovo alcun paragone…. e mi vergogno di essere un cittadino italiano.