Si sono aumentate le tasse ai poveri per poterle diminuire ai ricchi.

Nel 2016 i 7 italiani più benestanti posseggono tanta ricchezza quanto i 18 milioni più indigenti.

Una sinistra degna di questo nome deve invertire la tendenza.

Deve respingere i discorsi che parlano genericamente di riduzione delle tasse.

Le tasse vanno ridotte a chi ne paga troppe e vanno aumentate a chi ne paga poche.

Nel suo libro sulla diseguaglianza, l’economista Tony Atkinson suggerisce di tassare i redditi più elevati al 65%. Bisogna introdurre più scaglioni e allargare il ventaglio delle aliquote. E occorre intervenire sui patrimoni.

Nel 2014 l’Italia -che ha l’1% della popolazione mondiale e produce il 3% del Pil mondiale- deteneva il 5% della ricchezza netta del pianeta. C’è margine ampio per un’imposizione patrimoniale.
http://www.libertaegiustizia.it/2017/06/19/la-progressivita-fiscale-e-un-principio-di-uguaglianza/