A oggi siamo ancora lontanissimi dai livelli di Pil di prima della crisi e le nostre contraddizioni e disuguaglianze aumentano.
Come attivare una ripresa economica, anche con investimenti pubblici, che possa creare un circolo virtuoso di miglioramento di condizioni economiche e di benessere sociale in una fase di risorse scarse.
Come affiancare in sostanza una politica di nuova crescita ad una politica di redistribuzione di redditi, ricchezze, lavoro per avere maggiore uguaglianza.
Sarebbe un bel compito per la politica collocarsi a questo livello ed affrontare questi che sono i problemi del futuro.
Ma per adesso non se ne parla.
Siamo impegnati nelle prove muscolari tra i tre capi del populismo all’italiana.
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