Sul profilo di vincitori e vinti si allunga la grande ombra del partito antielettorale, in netta maggioranza assoluta in quasi tutti i comuni dove si è votato domenica. Per questo, sostenere che i ballottaggi erano un test per Renzi appare vero solo in parte: vanno oltre il governo. Con i numeri di ieri, qualunque simulazione o proiezione nazionale rischia di rivelarsi azzardata. Il numero degli astenuti conferma solo quanto l’opinione pubblica senta lontani i poteri locali, come avevano detto le Regionali del 31 maggio. In questo, l’Italia elettorale appare omogenea, da Enna a Venezia. ”