Torino. Otto mesi di reclusione per istigazione al sabotaggio: è questa la pena richiesta dal pm Antonio Rinaudo per lo scrittore Erri De Luca, al termine della sua requisitoria durata circa un’ora e mezza. «Non sono un martire, non sono vittima, non mi è caduta una tegola in testa: sono testimone di una volontà di censura della parola». Così Erri De Luca in una pausa del processo che lo vede imputato per istigazione al sabotaggio. della Tav Torino- Lione per il contenuto di alcune sue interviste rilasciate nel 2013.