Istat, l’inflazione sale ad agosto: +1,2%
Tornano a crescere i prezzi grazie alla spinta di trasporti e carburante. In salita anche il dato dell’Eurozona
MILANO – Risale l’inflazione ad agosto 2017. Secondo le stime preliminari dell’Istat, l’indice nazionale dei prezzi al consumo aumenta dello 0,3% su base mensile e dell’1,2% rispetto ad agosto 2016 (era +1,1% a luglio). Il tasso di inflazione torna così al livello di giugno. “La lieve ripresa dell’inflazione” si deve principalmente ai prezzi dei Beni energetici non regolamentati come i carburanti, afferma l’Istat, e dei servizi relativi ai trasporti.
L’”inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, sale di due decimi di punto percentuale (+1,0% da +0,8% di luglio), mentre quella al netto dei soli Beni energetici si attesta a +0,9% (come nel mese precedente). Rallentano invece i rincari del cosiddetto carrello della spesa ad agosto. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona, secondo i dati provvisori dell’Istat, aumentano dello 0,1% su base mensile e dello 0,6% su base annua (era +0,8% a luglio). I prezzi degli alimentari (incluse le bevande alcoliche) aumentano di “appena lo 0,1% su base mensile e mostrano un rallentamento della crescita su base annua”, scrive l’Istat (+0,7%, da +0,9% di luglio).
I prezzi salgono anche nell’intera Eurozona. L’inflazione annualead agosto è in aumento all’1,5% dall’1,3% di luglio e di giugno, secondo la stima flash di Eurostat. Guardando alle principali
componenti, è l’energia a pesare di più (4% dal 2,2% di luglio), seguita dai servizi (1,6% dato stabile rispetto a luglio), da alimentari, alcol e tabacco (1,4% stabile rispetto al mese precedente), e i beni industriali non energetici (0,5% stabile su luglio).