Istat, crescono gli occupati… ma è record per quelli a termine

LAVORO&DIRITTI

7 DICEMBRE 2017
La Redazione di Sinistra Italiana

«Crescono gli occupati ma sono a termine. Ecco il paradosso italiano: la disoccupazione non scende ma crescono i contratti temporanei e precari. Un vero e proprio record di lavori a scadenza ma anche una beffa che i cantori tenteranno di offuscare magnificando le lodi delle riforme targate Pd. Invece i dati ISTAT sono dati molto preoccupanti perché mentre in Europa la disoccupazione cala, in Italia rimane stabilmente sopra l’11%».

Lo afferma il capogruppo di Sinistra Italiana-Possibile ed esponente di Liberi e Uguali Giulio Marcon.

«Due milioni e 909 mila disoccupati e 2 milioni 784 mila contratti a termine dimostrano che il Jobs Act e gli sgravi fiscali alle imprese non hanno funzionato. La riforma del lavoro ha creato solo lavori a scadenza e aumentato la precarietà, senza combattere veramente la disoccupazione. Per combattere la disoccupazione va creato lavoro e per creare lavoro sono necessari gli investimenti pubblici, ma soprattutto, bisogna dire basta con l’austerità. Altro che Fiscal compact che ha ridotto l’Italia e l’Europa in povertà», conclude Marcon.

Per Loredana De Petris capogruppo di Sinistra italiana al Senato Loredana De Petris, esponente della Lista LiberiEuguali: «I dati Istat sull’occupazione diffusi oggi smentiscono il trionfalismo che il governo e il segretario del Pd continuano a diffondere a piene mani. La situazione non è rosea ma al contrario drammatica».

«Crescono infatti – prosegue De Petris – solo i contratti a tempo determinato e raggiungono vette mai toccate, le più alte nella storia delle rilevazioni Istat. Quasi 2 milioni e ottocentomila lavoratori sono ufficialmente precari ma la diffusione reale del precariato è certamente più vasta. Non a caso i dati sul terzo trimestre 2017 registrano un lieve aumento dell’occupazione giovanile, collegata alla nuova impennata dei contratti a tempo determinato. Il successo sbandierato da Renzi è questo: aver condannato lavoratori di tutte le età ma in particolare un’intera generazione al precariato, alla povertà e all’insicurezza».

fonte: Sinistra Italiana

Istat, crescono gli occupati… ma è record per quelli a termine