Israele/Palestina: necessita chiarezza

di Renzo Baricelli – Redazione

ISRAELE – PALESTINA: NECESSITÀ DI CHIAREZZA

Mi riferisco alla dichiarazione del nostro vice presidente del consiglio nonché ministro degli esteri Tajani quando afferma che i rigurgiti di antisemitismo sarebbero stati provocati da Hamas che, come le SS naziste, avrebbe agito “scientificamente” contro gli ebrei.

La esasperazione non giustifica un crimine e il massacro di centinaia di cittadini Israeliani del 7 ottobre è stato un crimine.

Foto di Mario Piromallo

Dico cittadini israeliani altrimenti non potrei dire palestinesi bensì dovrei dire mussulmani e cristiani le persone massacrate dai bombardamenti su Gaza decisi dal governo di Israele.

Inoltre bisogna ricordare che quel crimine delle milizie armate di Hamas aveva suscitato in tutto il mondo ribrezzo, condanna contro i responsabili e solidarietà al popolo e agli ebrei israeliani.

Semmai a dare nuovi pretesti all’antisemitismo sono state le scelte belliciste del governo israeliano nella sua atroce rappresaglia contro tutta la popolazione palestinese di Gaza.

Non si può accusare di antisemitismo chi critica e condanna le scelte di Netanyahu. Gli antisemiti sono i razzisti ovunque si trovino.

Israele poteva fare altre scelte con strumenti pacifici insieme ai suoi potenti alleati e adesso avrebbe il sostegno del mondo e gli stessi palestinesi avrebbero potuto mettere in minoranza Hamas e liberarsene.

Erano scelte possibili e adesso si ripropongono. Tocca a Stati Uniti e Unione Europea metterle in pratica, non a parole ma con fatti concreti e urgenti ottenere il cessate il fuoco, la liberazione degli ostaggi nell’interesse della pace e dei due popoli di Israele e di Palestina.

In Italia tocca alle cittadine e cittadini mobilitarsi affinché il governo si attivi per questo obbiettivo. Siamo ancora in tempo ed è necessario.

Infine, a Tajani va ricordato che le SS naziste non erano una milizia armata di un paese disperato, occupato e sotto assedio da decenni ma un corpo armato di un paese allora più potente del mondo, la Germania, e opprimevano con stragi di civili e deportazioni chiunque osasse opporsi alla loro occupazione.