Bernie Sanders. Iowa. 49,6% !
Sanders. Sulla sua pagina web leggiamo la seguente impegnativa dichiarazione programmatica: “Il popolo americano deve prendere una decisione fondamentale. Continueremo il quarantennale declino della nostra classe media e il gap crescente tra i molto ricchi e chiunque altro, o lotteremo per un’agenda economica progressiva che crei posti di lavoro, aumenti gli stipendi, protegga l’ambiente e provveda assistenza sanitaria a tutti? Siamo preparati a ridurre ad affrontare l’enorme potere economico e politico della classe dei miliardari o continueremo a scivolare verso l’oligarchia economica e politica? Queste sono le più importanti questioni del nostro tempo e il modo in cui le tratteremo determinerà il futuro del nostro Paese”. Correttamente Sanders identifica nelle disparità sociali crescenti e nel crescente potere dell’oligarchia finanziaria i problemi fondamentali cui si trova di fronte la società statunitense. Un presidente come Sanders, che da sempre si dichiara socialista, costituirebbe davvero un grande contributo, mentre sempre più si conferma che quella del capitalismo è una via senza uscita per l’umanità.
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Nota: la Clinton pare aver preso una piccola manciata di voti in più di Sanders, 5 (cinque) per l’esattezza, che ha chiesto il riconteggio delle schede e comunque si è affermato come grande sorpresa e “vincitore morale” soprattutto considerando l’altissima percentuale di consensi conquistata tra l’elettorato più giovane. A.G.