In un’ottica di democrazia e correttezza verso i cittadini che mi hanno eletto, ritengo doveroso far sapere il mio pensiero, esponendo l’intervento svolto nella seduta di Consiglio Comunale del 30 novembre 2013 a fronte della discussione relativa alla variazione di bilancio e aliquote IMU.
Tagli a livello centrale si possono sicuramente effettuare, soprattutto pensando al Ministero della difesa. L’art. 11 della Costituzione Italiana dice:”L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa ecc..”. E allora ci chiediamo perche’ gli F35, perche’ le fregate che navigano nel Mediterraneo, e non spostare quei soldi verso i comuni, comuni che da sempre sono in prima fila negli investimenti, investimenti che nella stragrande maggioranza dei casi hanno ricadute estremamente positive sul territorio. Tagliare ancor di piu’ a livello locale, significa mettere a rischio qualche servizio sociale, e questo non deve accadere.
La tassazione sulla casa, viene praticata dalla quasi totalita’ degli stati europei e occidentali, mentre abbiamo la piu’ alta tassazione tra gli stati europei e occidentali, sul costo del lavoro, sia delle imprese che dei lavoratori. Vanno diminuite le tassazioni sul mondo del lavoro a imprese e lavoratori e non sugli immobili. Forse e‘ anche per questo che molte nazioni vanno meglio economicamente della nostra. Dobbiamo ridistribuire la ricchezza, altrimenti i consumi non decollano e i lavoratori diventano dei panda.
L’alleanza “Italia Bene Comune”, aveva in progetto di rimodulare l’IMU sulle prime abitazioni, continuando nel percorso iniziato dal governo Prodi, che aveva inserito delle soglie di salvaguardia per i redditi medio/bassi, fino a esentare totalmente gran parte delle prime abitazioni e diminuire la tassazione sulle imprese e sui lavoratori.
Governi lungimiranti avrebbero fatto questo, ma negli ultimi anni, i governi lungimiranti sono stati assenti dal nostro paese, compreso l’ultimo. Ora abbiamo il governo delle larghe intese, diventate medie intese ultimamente… e questi sono i risultati. Per compensare il non pagamento dell’IMU da parte di tutti e non in base al reddito, hanno aumentato per tutti i cittadini l’IVA, la benzina, i bolli. Hanno aumentato l’anticipo della tassazione sulle imprese. E’ come un gatto che si rincorre la coda.
Il governo ha piu’ volte dichiarato che questa legge di stabilita’ non avrebbe messo le mani nelle tasche dei cittadini. Certo. Il governo sta delegando i sindaci a fare questo lavoro “psorco”. Dico sporco, in quanto molte tasse e imposte locali, di locale hanno solo il nome, in quanto diverse di queste entrate non rimangono al nostro comune.
Come SEL abbiamo condiviso di attendere fino all’ultimo minuto, se vi erano delle possibilita’ per recuperare dei soldi per la nostra citta’, per i cittadini sestesi. Questo e’ il nostro impegno.
Molte volte e’ stato lamentato che questa amministrazione non approffitta delle opportunita’. Questa era un’opportunita’ ed era giusto provarci.
Moreno Nossa, Consigliere Comunale SEL