Ieri l’odioso, inqualificabile e vergognoso insulto razzista già commentato nel nostro articolo “Il vice presidente del senato…..oltre ogni limite!
Oggi Forza Nuova saluta l’arrivo del ministro Kyenge, al palazzo delle Provincia di Pescara per un incontro sull’immigrazione, appendendo “cappi”, come simbolico riferimento ai famigerati crimini del Ku Klus Klan.
Oggi su face book il leghista Daniele Stival, assessore regionale del Veneto si dichiara sdegnato per l’offesa di Roberto Calderoli all’orango, “creatura di Dio che non si può paragonare ad un ministro congolese”.
Oggi il per nulla onorevole Calderoli , coadiuvato dal degretario lombardo Salvini, si indigna del fatto che il Presidente Napolitano abbia osato indignarsi per il suo manifesto razzismo.
E’ evidente che siamo di fronte ad una premeditata volontà dei razzisti e dei fascisti di alzare il livello di scontro.
In un paese in cui è arduo trovare un lavoro o un alloggio popolare si spera di scatenare l’ira del popolo sullo straniero “capro espiatorio”. Si sfrutta ignobilmente la presenza di 350.000 extracomunitari senza lavoro per predicare la guerra tra poveri italiani e poveri stranieri da “ricacciare al loro paese”.
E’ indispensabile che l’Italia democratica sconfigga questa lucida strategia razzista. E’ importante che questi atteggiamenti criminali vengano seppelliti immediatamente da una montagna di gesti di protesta, di sdegno e di rabbia.
Quando stamane ho firmato la petizione “Senato della Repubblica: dimissioni di Roberto Calderoli da vicepresidente del Senato. Change.org” ero il numero 22.161. Dopo poche ore sono state superate le 120.000 firme! Firmiamo tutti e facciamo firmare!
Costringere il per nulla onorevole Calderoli a dimettersi dalla Quarta carica dello Stato che scandalosamente occupa significherebbe partire con il piede giusto.
Angelo Gerosa