DIRITTI&LAVORO
«Altri due morti sul lavoro a Crotone. Quasi 160 morti ufficiali nei primi giorni del 2018 e chissa’ cosa accade nel sottobosco del lavoro nero…”. Così Nicola Fratoianni di Liberi e Uguali.
“Una vera e propria guerra contro i lavoratori – prosegue il leader di SI – di cui buona parte della politica continua a non occuparsi. Si continuano a sperperare risorse per gonfiare le tasche dei soliti mentre – conclude Fratoianni – si continua a tagliare su sicurezza e controlli».
«Il segretario reggente del Pd definisce emergenza nazionale la questione degli incidenti e delle morti sul lavoro, invitando tutti all’azione. Bene! Dopo anni in cui anche i governi sostenuti dal suo partito hanno aumentato la fragilità del mondo del lavoro sul versante sicurezza, aumentato la precarietà, diminuito gli interventi a tutela dei lavoratori, è quantomai urgente invertire la rotta».
Così Nicola Fratoianni di Liberi e Uguali replica alle parole di Martina.
«Il Parlamento – prosegue il leader di SI – affronti nei prossimi giorni questo dramma: servono investimenti certi e mirati per la prevenzione e la formazione dei lavoratori, basta con la riduzione dei controlli e del personale addetto ai controlli nelle aziende, si verifichi l’applicazione delle norme e dei contratti nazionali di lavoro. E poi, a differenza di quanto fatto anche recentemente, si privilegi il lavoro sicuro, non precario, non ricattabile. Di fronte a cifre che sono quelle di una vera e propria guerra contro il lavoro – conclude Fratoianni- occorrono fatti. E occorrono adesso».
Incidenti lavoro, Fratoianni: 160 morti e tagliano controlli