Incompetenza e improvvisazione sono nocive nei confronti di chi si ritrova in una posizione in cui le proprie decisioni influiscono negativamente sul “Bene Comune”. mp
La Tazzina di Caffè – BY DIALOGONEWS on 6 MAGGIO 2020 • ( 0 )
® Ci sono in giro troppe copie del cardinal Mazzarino, uomo politico francese, di origine italiana, vissuto nel diciassettesimo secolo. Noto per la sua durezza e spregiudicatezza era considerato un abile politico. Un po’ mestierante, ma estremamente intelligente e furbo.
Le copie che circolano oggi sono molto sbiadite, diciamo delle brutte copie. A differenza del cardinale, chi si ritiene la sua incarnazione non è altro che un modesto canzonettaro. Solo boria: dalla sua testa esce solo forfora di aggettivi. Normalmente è un soggetto che parla senza conoscere, e senza capire ciò che dice.
Il problema è che molti di questi canzonettari occupano ruoli politici e istituzionali. I danni della loro straordinaria ignoranza sono sotto gli occhi di tutti. Mazzarino amava ripetere: “… Sapere e non parlare, capire e non odiare, tollerare e non indignarsi: ecco le regole d’oro della conversazione“.
Cosa impossibile per chi ha la testa vuota e crede di sapere tutto solo perchè occupa, o pensa di occupare, un posto più o meno di potere.
Per la serie: “Aveva un’opinione così alta di se stesso, che sovente gli pareva di essere un nano“. (S.J.L,)