di Angelo Gerosa. La manovra del governo Renzi sulle prime case non solo premia i ricchi azzerando la tassazione tanto sugli alloggi modesti quanto sulle residenze di lusso. Non solo alleggerisce la tassazione sulla proprietà invece che sul (tartassatissimo) lavoro. Penalizza pure i comuni che in passato hanno evitato di appesantire le aliquote sulla prima casa!  Infatti, come giustamente denuncia l’Anci, associazione dei Comuni: “da una parte è vero che le mancate entrate di Imu e Tasi saranno sostituite dai trasferimenti del fondo di solidarietà. Dall’altra però si creano due problemi. Il primo: in questo modo i comuni non hanno alcun margine di manovra derivante dalla possibilità di aumentare o diminuire la tassazione stessa. Il secondo: visto che i trasferimenti rispecchiano le entrate di ciascun comune dello scorso anno, vengono premiati i municipi che fino a ieri avevano tartassato di più i propri cittadini.”