Ultima ora:il PD ha rinunciato all’emendamento. Ennesima conferma dell’incertezza con cui svolge la proppria azione di governo nell’esecutivo delle larghe intese. L’altolà del Pdl: “Nessun passo indietro”
E’ stato riammesso l’emendamento dei democratici che fa pagare la prima rata Imu alle case con rendita oltre i 750 euro. Lo hanno deciso i presidenti della commissioni Bilancio e Finanze della Camera, Francesco Boccia e Daniele Capezzone. Il testo sarà votato domani. Schifani frena: “Sull’Imu non arretreremo di un millimetro”!
nostro commento: non avevamo dubbi sig. Schifani! Mario Piromallo
ROMA – Archiviato il voto di fiducia al governo, al centro dei lavori parlamentari torna l’Imu e subito riesplode lo scontro tra Pd e Pdl. Le commissioni Bilancio e Finanze della Camera hanno bocciato 322 emendamenti dei 454 presentati al decreto legge Imu-cig-esodati. Inizialmente era stata dichiarata inammissibile “per estraneità di materia” anche la modifica presentata dal Pd che prevedeva il pagamento della prima rata della tassa sulla casa per le abitazioni con rendita catastale superiore ai 750 euro. Una misura – si precisava – pensata per riportare l’Iva al 21%. I firmatari della proposta hanno poi riscritto l’emendamento cancellando la rideterminazione dell’Iva e hanno presentato ricorso contro la bocciatura. La commissione ha quindi riammesso l’emendamento. Nella nuova formulazione la modifica prevede, con le entrate recuperate, di aggiungere 50 milioni al fondo affitti per il 2013 e di aumentare il rifinanziamento della Cassa integrazione in deroga da 500 a 900 milioni….Per continuare a leggere cliccare: http://www.repubblica.it/economia/2013/10/07/news/dl_imu_pioggia_di_emendamenti_salta_la_proposta_del_pd_sulle_case_di_lusso-68090468/?ref=HREA-1