Immigrazione, Salvini sparge razzismo e l’Italia arretra
Matteo Salvini ormai ne spara una dietro l’altra, ma i suoi bersagli sono sempre gli stessi: nomadi, immigrati, gay. Salvini incarna l’archetipo del razzista nostrano sempre pronto a prendersela con i più deboli.
Se oggi in Italia non c’è una legge sul diritto d’asilo, non c’è una legge sullo ius soli e non c’è alternativa ai campi nomadi, la colpa è soprattutto della Lega che ha impedito negli anni una seria discussione sulla materia. Ricordo a Salvini che lui non può comportarsi come un passante: il suo partito ha governato l’Italia con Berlusconi per molti anni e l’attuale presidente della Regione Lombardia ha guidato il ministero dell’Interno, ministero competente per le politiche migratorie.