Una girandola di compravendite tra Italia e Lussemburgo. Tutto in famiglia, aggirando il fisco. Nuovi documenti raccontano un capitolo inedito sul proprietario dell’Ilva!
Travolti da un’ondata di inchieste giudiziarie con accuse che vanno dal disastro ambientale alla corruzione alla frode fiscale, ai Riva tocca l’arduo compito di difendere in Tribunale il loro buon nome di imprenditori. O quel che ne resta. Nel frattempo, però, la famiglia che ha scaraventato l’Ilva nello scandalo di questi mesi, potrebbe iscriversi al campionato mondiale dell’ingegneria finanziaria. È un campionato che non esiste, ma se mai si disputasse, l’ottuagenario patron Emilio Riva e i parenti tutti avrebbero le carte in regola per fare un’ottima figura e magari per vincere. Nell’arco di una dozzina di anni i padroni dell’acciaieria di Taranto ora commissariata si sono palleggiati aziende e holding con un crescendo impressionante di operazioni finanziarie….per continuare a leggere cliccare: http://espresso.repubblica.it/affari/2013/09/27/news/riva-quanti-trucchi-offshore-1.134196