Il tradimento di Trump

Il tradimento a danno dei curdi si sta consumando: via libera dagli Stati Uniti, che hanno usato i curdi per combattere l’ISIS, ora li stanno scaricando. In una conferenza stampa questa mattina Trump ha detto “via subito dalla Siria, cosa ci stiamo a fare, l’ISI è finito”. Dietro a questa scelta c’è un accordo con Erdogan, fatto a Buenos Aires; il tentativo di Trump è di riportarlo dalla sua parte, fargli rinunciare all’acquisto dei missili russi ecc. Così, dopo il tradimento russo, che permise l’invasione militare turca di Afrin e di altre città contigue, nel nord-ovest della Siria, ora c’è il tradimento americano. A loro dire (non è vero), lo stato islamico è stato definitivamente sconfitto, quindi chi se ne frega dei curdi. Così gli esportatori della democrazia consegnano la grande esperienza democratica del Rojava nelle mani del fascista Erdogan, del tiranno Assad, dei tagliagole jihadisti che ancora esistono non solo in Siria ma anche da noi. Quanti attentati terroristici abbiamo bisogno in Europa per svegliarci ? Non interessa all’Europa aiutare, anche per propria convenienza, i migliaia di ragazze e ragazzi curdi che hanno liberato Kobane e metà della Siria?

OCCORRE ROMPERE IL SILENZIO, OCCORRE SOSTENERE LA DEMOCRAZIA DEI CURDI IN ROJAVA, UN ESEMPIO PER TUTTA L’UMANITA’ DI DEMOCRAZIA E DI CIVILTA’.

Silvana Barbieri