Il decreto del Fare

Il Decreto del Fare entra alla votazione a Montecitorio la mattina, 24 luglio 2013, alle 11,30. E il governo Letta è stato di nuovo costretto a blindare con la fiducia questo decreto in scadenza. E’ la seconda volta in meno di un mese. Era già accaduto il 20 giugno scorso alla Camera sul testo per le emergenze ambientali.
La votazione è prevista su: wi-fi libero, azionariato diffuso, Expo 2015, tagli alla banda larga e incompatibilità per i sindaci.
Dopo il voto di fiducia, dalle 12.40 alle 14.30 è stato fissato l’esame degli ordini del giorno al decreto, che sarà sospeso alle 15 per il question time per riprendere subito dopo. Da qui in poi tutti può accadere.
M5s, Lega e Fdi hanno già dichiarato di voler fare ostruzionismo e hanno detto no alla diretta televisiva sulle dichiarazioni di voto finali sul decreto
Nel testo che, ostruzionismo permettendo, dovrebbe ottenere la fiducia e il 25 luglio l’ok finale di Montecitorio sono rimaste tutte le novità introdotte lunedì 22 luglio in commissione
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