Niente accordo al Mise. Mobilità per 398 lavoratori. I sindacati: uno schiaffo
«Il ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, preso atto dell’impossibilità di addivenire ad un’intesa condivisa tra le Parti, dichiara conclusa con mancato accordo la procedura di cui al Dpr 218/2000». Tombale, la nota del ministero significa la messa in mobilità per i 398 addetti dello stabilimento di Orcenico (Pordenone) della Ideal Standard. Non ci sarà un ulteriore periodo di proroga della Cig in deroga fino a fine anno dopo il periodo 1 giugno-31 ottobre e la messa in mobilità è immediata. D’altronde, l’azienda ha già fatto partire praticamente le lettere di licenziamento.
Sfuma dunque, a sorpresa dopo un percorso difficile e un tiramolla continuo, l’ipotesi che la neocostituita cooperativa ceramiche Ideal Scala possa subentrare nella gestione dello stabilimento di Orcenico di Zoppola (Pordenone) alla Ideal Standard. L’azienda esprime «estremo rammarico» per la decisione che ha «dovuto prendere», mentre i sindacati parlano di un «atto gravissimo ed irresponsabile» da parte dell’azienda americana, di «uno schiaffo alle istituzioni, alla politica e al territorio», che può avere una sola risposta: «mobilitazione di massa e presidio permanente», come annuncia Franco Rizzo, segretario Chimici della Cisl Fvg.
fonte: la Stampa
http://www.lastampa.it/2014/11/03/economia/ideal-standard-via-ai-licenziamenti-PLm9FYe1109M0GEI0ZTfEO/pagina.html