La firma dell’Accordo di Programma ha sancito la realizzazione della città della Salute sui terreni ex Falck prospicienti lo scalo ferroviario clicca qui per leggere il nostro precedente articolo. Il Decreto “Del fare” ha semplificato le procedure in materia di bonifica dei terreni inquinati con una netta riduzione dei costi che nel caso dell’area Falck dovrebbero scendere da quasi 500 milioni a 280 milioni, investimento che viene ritenuto alla portata del cartello delle banche che controllano Sesto Immobiliare clicca qui per leggere il nostro precedente articolo.
In conclusione la strada che porta alla realizzazione del master plan elaborato dall’architetto Renzo Piano pare in discesa, al punto che gli osservatori finanziari disegnano scenari avveniristici con Zunino in procinto di tornare alla guida di Risanamento, sciogliere il contratto di vendita con Bizzi e rimettere le grinfie sull’area Falck (Città della Salute esclusa considerato che la proprietà di quei terreni è già stata acquisita dal Comune).
La borsa sembra aver dato ascolto a queste stravaganti previsioni con uno straordinario balzo del valore delle azioni di Risanamento.
Noi non avremmo neppure riportato questa fantasiosa e francamente inquietante ipotesi se non per la singolarità che il regista della missione impossibile viene indicato in Guido Rossi.
Sì proprio l’esperto di finanza che nei giorni scorsi ha ridato al comune il malloppo di 150.000 euro, (frutto di contestate consulenze prestate al comune clicca qui per leggere il nostro precedente articolo).
“Guido Rossi due la vendetta” prossimamente su questi schermi? Noi speriamo di no!
Angelo Gerosa