Grecia: Tsipras ha giurato è il nuovo premier

Il giuramento e la firma di Alexis Tsipras, nuovo premier greco (afp)

Il giuramento e la firma di Alexis Tsipras, nuovo premier greco (afp)

Grecia, Tsipras ha giurato: è il nuovo premier. Al governo con la destra anti-austerity

Gli indipendenti di Anel annunciano l’alleanza con il leader del partito vincitore per formare un nuovo esecutivo che potrebbe al lavoro già da mercoledì mattina. Riunione a Bruxelles tra Eurogruppo, Bce, Commissione e Consiglio. Le borse non crollano dopo il voto

ATENE – Il leader di Syriza, Alexis Tsipras, è il nuovo premier della Grecia: ha giurato nel primo pomeriggio davanti al presidente della Repubblica greca, Karolos Papoulias. Un giuramento che, per la prima volta nella storia del Paese, è stato solo civile e non religioso. E senza cravatta, a sottolineare lo stile del nuovo premier.

Tsipras va di fretta e a meno di 24 ore dal voto in cui Syriza ha trionfato – sfiorando la maggioranza per soli due seggi – ha stretto un accordo di governo con il leader del partito nazionalista di destra dei Greci indipendenti (Anel), Panos Kammenos.

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La vittoria di Syriza non ha causato scossoni eccessivi sui mercati europei: i listini hanno reagito in maniera contrastata, e solo Atene perde un netto -3,20%. Non per questo i leader della politica economia dell’Europa continentale hanno tirato un sospiro di sollievo. A Bruxelles si sono riuniti i presidenti del Consiglio Ue Donald Tusk, della Commissione Jean Claude Juncker, della Bce Mario Draghi e dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem. La prima occasione per valutare la situazione dopo il risultato elettorale di Atene, per valutare come affrontare le future richieste del governo Tsipras.

I Paesi dell’area euro sono “disponibili a discussioni” con il nuovo governo della Grecia sulla questione del debito, però che è stato “fatto già tanto per prolungare le scadenze” a favore di Atene, ha affermato Dijsselbloem che ha comunque sottolineato che la questione del prolungamento degli aiuti deve ovviamente essere discussa con il nuovo governo greco, e l’eventuale estensione del programma “deve essere richiesta” dalle autorità greche.

Il numero uno del Fmi (membro della Troika), Christine Lagarde esclude però che i creditori possano accordare un trattamento speciale sul debito alla Grecia. “Ci sono regole all’interno del”area euro che vanno rispettate” e ricorda che Atene deve completare le sue riforme, dalla raccolta delle tasse alla riduzione degli arretrati giudiziari. “Non è una questione di misure di austerità – spiega – queste sono riforme profonde che vanno realizzate”.

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Le reazioni. Dopo la vittoria alle urne, il governo tedesco ha detto di essere aperto a un possibile nuovo prolungamento delle scadenze legate ai programmi di aiuto concordati. ”Fondamentalmente è un’opzione”, ha detto una portavoce del ministero delle Finanze stamani a Berlino. La cancelliera tedesca Angela Merkel, però, si aspetta che il nuovo governo tedesco tenga fede agli impegni presi dai suoi predecessori.

Di fronte alla vittoria di Tsipras,  la politica britannica si è spaccata. Il primo ministro conservatore, David Cameron, ha scritto su Twitter: “Le elezioni greche faranno aumentare l’incertezza in Europa ed è per questo che il Regno Unito deve seguire il nostro piano, che dà sicurezza ai britannici in patria”. Soddisfatto invece il leader dell’Ukip, l’euroscettico Nigel Farage, che ha anche commentato: “Il risultato delle elezioni greche è una disperata richiesta di aiuto da parte del popolo greco”.

Si “rallegra per lo schiaffo democratico mostruoso che il popolo greco ha dato all’Unione europea” la presidente del Front National, l’estrema destra francese, Marine Le Pen, mentre il premier della Finlandia mette le mani avanti: di ristrutturare il debito pubblico della Grecia non ne vuole sentir parlare. Al massimo si può ipotizzare una riscadenziazione dei pagamenti, ha affermato Alexander Stubb. Dalle elezioni greche, sostiene il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, arrivano “due messaggi”: “Il primo è che in Europa bisogna creare più crescita e lavoro. Il secondo – ha detto giungendo all’eurogruppo a Bruxelles – è che la soluzione a questi problemi deve essere una soluzione europea”.

fonte: la Repubblica

http://www.repubblica.it/esteri/2015/01/26/news/grecia_accordo_di_governo_tra_syriza_e_destra_anti-austerity-105797288/?ref=HREC1-2