Grecia: la partita in gioco

Rispetto all’importanza della vicenda greca anche in termini di difesa della democrazia (importanza di cui Tsipras, come abbiamo scritto, è molto ben consapevole) riportiamo la dichiarazione rilasciata dopo il voto da un dirigente della neonazista Alba Dorata ancora a piede libero (altri massimi dirigenti del partito sono in carcere accusati di assassinio politico):

Theodoros Koudounas, uno dei fondatori di Alba Dorata, domenica in un’intervista si è detto contento della vittoria di Syriza, perché ora «non si potrà più dire che la sinistra non ha mai governato». «Tra sei mesi il suo fallimento di governo la farà scendere al 15 per cento, e tra due anni al 4. E sapete dove andranno quei voti? Andranno a noi di Alba Dorata».”