Chiusi i seggi alle 18,00 italiane. Gli Exit poll dicono che vince Syriza e vince Tsipras, la coalizione della Sinistra Radicale. Possibile la maggioranza assoluta. In Grecia finalmente si volta pagina. E’ finita l’austerità. Siamo tutti felicissimi per una vittoria annunciata. Unico neo alba dorata, 3° forza nel paese. Mario Piromallo
LIVEBLOG / Terminato il voto alle 19 ora di Atene, 18 per l’Italia, l’Europa resta in attesa dei risultati. Che, se confermassero le percentuali rilevate, vedrebbero la nascita del primo governo della zona euro apertamente impegnato a cancellare le condizioni di austerità su cui si basa il programma di salvataggio del Paese, sostenuto dalla cosiddetta Troika (Ue, Bce e Fmi)
ATENE – Syriza, il partito di sinistra di Alexis Tsipras, ha stravinto le elezioni in Grecia con percentuali tra il 35,5% e il 39,5% dei voti, secondo i primi exit poll. Secondo partito sarebbe Nuova Democrazia tra il il 23 e il 27%. Terzo partito con percentuali simili To Potami (centrosinistra) e Alba Dorata (neonazisti) tra il 6,4% e l’8%. Un voto storico per il movimento guidato da Alexis Tsipras, che si afferma sopra Nuova democrazia di Antonis Samaras, l’attuale premier conservatore. “Oggi si fa la storia, riconquistiamo la democrazia”, ha detto Tsipras al seggio di Kipseli, quartiere popolare e multietnico di Atene dove vive. E alla folla di giornalisti e simpatizzanti ha aggiunto: “Il futuro non è l’austerità”.
Se i risultati definitivi confermassero la vittoria di Syriza con una percentuale più vicina al 40 per cento, Alexis Tsipras diventerebbe il più giovane premier greco degli ultimi 150 anni. Syriza potrebbe ottenere una maggioranza assoluta di 158 seggi (su 300) nel nuovo Parlamento.
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Se i risultati confermassero le percentuali rilevate, in Grecia nascerebbe il primo governo della zona euro apertamente impegnato a cancellare le condizioni di austerità su cui si basa il programma di salvataggio del Paese, sostenuto dalla cosiddetta Troika (Ue, Bce e Fmi). Nel programma elettorale di Tsipras ci sono il taglio del debito da trattare con l’Ue, l’aumento delle pensioni e degli stipendi, il taglio delle tasse: tutte misure che Syriza ritiene “emergenze umanitarie”, ma che sono l’opposto di quanto richiesto dalla Troika e per questo preoccupano le istituzioni europee e i guardiani del rigore. Chi non sembra preoccupato di un’eventuale vittoria delle sinistra è il governo italiano.
I seggi sono rimasti aperti fino alle ore 18 italiane (le 19 in Grecia). Repubblica.it segue le elezioni con il Liveblog, direttamente sotto questo articolo, e con la diretta dello spoglio subito dopo la chiusura delle urne.
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