NOSTRO SERVIZIO A due settimane dal voto per il Consiglio Metropolitano di Milano la geografia politico-elettorale appare finalmente chiara.
Solo 4 le liste in campo per aggiudicarsi il voto dei 2.079 grandi elettori e cioè dei sindaci e dei consiglieri dei 134 comuni compresi nell’area vasta più popolata d’Italia.
Come avevamo anticipato nel nostro precedente articolo il Movimento 5 Stelle non sarà presente in quanto non è riuscito a raccogliere le firme necessarie.
Il centrosinistra, grande favorito, presenta una lista unitaria PD, SEL, PRC e liste civiche con l’ambizione di eleggere ben 14 dei 24 consiglieri metropolitani: una maggioranza assoluta molto qualificata.
Per evitare che il PD faccia il pieno dei voti di preferenza, garantendosi come partito la maggioranza assoluta dei consiglieri, SEL ha deciso di concentrare le preferenze sulla capogruppo di Milano Patrizia Quartieri e sull’ex consigliere provinciale Pietro Mezzi mentre il PRC voterà la consigliera di Bresso Rita Parozzi.
La lista del centro destra si pone l’obiettivo di eleggere 8 consiglieri: 6 berlusconiani, l’alfaniano consigliere di Legnano Luciano Guidi ed il larussiano consigliere di Milano Marco Osnato.
La Lega Nord punta a portare in consiglio il milanese Luca Lepore ed un sindaco della provincia che potrebbe essere Ettore Fusco di Opera o Danilo Villa di Trezzo.
Città dei comuni, la lista promossa da radicali e verdi pare sia riuscita a raccogliere le firme necessarie (condizionale d’obbligo in quanto l’Ufficio elettorale è ancora al lavoro). Presenti in Lista tre “grandi vecchi” della politica milanese: il radicale Marco Cappato, il socialista Roberto Biscardini ed il verde Fiorello Cortiana. Tra i candidati anche il consigliere di “Cittadini Insieme” di Cinisello Balsamo Enrico Zonca.
Angelo Gerosa