Elezioni GB, il giorno della scelta: liveblog
I britannici oggi alle urne per rinnovare la Camera dei Comuni. Incertezza sugli esiti del voto, si prevede un testa a testa Labour-Conservatori con scenari aperti per le coalizioni di governo. Incognita Ukip e Snp, il partito nazionalista scozzese che potrebbe essere la grande sorpresa. Seguiamo la giornata con foto, video, aggiornamenti dai social
LONDRA – Une aperte in tutto il Regno Unito dalle 7 di mattina alle 10 di sera per le elezioni parlamentari. Oltre 45 milioni gli elettori chiamati ad eleggere 650 deputati della Camera dei Comuni in altrettanti collegi uninominali (59 in Scozia). La maggioranza assoluta per governare è di 326 seggi, ma i sondaggi non l’accreditano ad alcun singolo partito ed è grande l‘incertezza sul risultato del voto, con riflessi negativi sulla sterlina e sull’andamento dei mercati. Previsto un testa a testa fra i conservatori del premier David Cameron e i laburisti di Ed Miliband, con altre forze in lizza per guadagnare seggi, in primis gli scozzesi dello Scottish National Party.
I sondaggi mettono il partito conservatore al 34% del voto nazionale, leggermente davanti al suo principale rivale, al 33%. Lo scenario più realistico del dopo elezioni è quello di un governo di coalizione o frutto di un qualche accordo. Le principali opzioni sono tre: una riproposizione del patto fra Tory e liberaldemocratici (come nel governo uscente guidato dal premier David Cameron); un accordo di supporto esterno che vedrebbe i separatisti dello Snp votare di volta in volta le leggi proposte dal Labour; infine, un simile accordo ma con l’euroscettico Ukip di Nigel Farage a dare una mano ai conservator, l’ipotesi che più inquieta i mercati e Bruxelles.
Cameron è stato il primo a lanciare su Twitter il suo appello: “Votate conservatore oggi, e insieme possiamo garantire un futuro luminoso al Regno Unito”. In realtà, l’appello che accomuna tutti i leader politici britannici è intanto di andare a votare: alle politiche nel 2010 si presentò alle urne solo il 65% degli aventi diritto. Questa volta sarà decisiva una buona affluenza, per provare a scongiurare un al momento prevedibile stallo politico.
fonte: la Repubblica
http://www.repubblica.it/esteri/2015/05/07/news/elezioni_gb_il_giorno_della_scelta_liveblog-113680836/?ref=HRER1-1