All’inizio del marzo di due anni fa Mateo Renzi accettava l’incarico di presiedere il governo, un evento accolto con grande entusiasmo e qualche voce critica tra cui quella esposta dal nostro giornale nell’articolo “Un pessimo affare?”.
Successivamente le lezioni europee premiarono generosamente il partito di governo e si parlo ironicamente “dei gufi messi a tacere”.
Ora, con la sconfitta patita nelle recenti elezioni amministrative e con le preoccupazioni per l’esito del referendum costituzionale, dobbiamo dire che qualche volta i gufi un pochino ci azzeccano.