Il Governo GialloRosso si è riunito ieri per redigere il DEF, ovvero il documento organico di politica economica. Il nuovo DEF vuole evidenzia la discontinuità dal governo precedente GialloVerde. Obiettivo principale è evitare l’aumento dell’IVA per 23 miliardi circa, e un’auspicabile ricrescita economica per i cittadini. I punti del DEF oltre al blocco dell’IVA, sono: il taglio delle tasse, 14 miliardi di flessibilità e 7 dalla lotta all’evasione. ll punto cruciale, come sottolineano, sia da Conte che dal Ministro dell’economia Roberto Gualtieri, è una seria lotta all’evasione fiscale, da sempre la piaga del nostro paese.
Un altro tra i principali obiettivi è poi la riduzione dello spread, che grazie alla dipartita di Salvini si è già ridotto. Forse ora i mercati sono più fiduciosi? Lo spread è da riportare al di sotto dei livelli di Spagna e Portogallo disattivando così le clausole di salvaguardia.
Altro importante e ambizioso progetto è la riduzione del cuneo fiscale (riduzione costo del lavoro in tre anni), per incentivare l’occupazione e rafforzare il reddito dei lavoratori. La sensazione è quindi che i partiti, in tempi in cui oggi ci sono, domani non so, abbiano capito che fare il bene dei cittadini è direttamente proporzionale a fare il bene dei politici. Il “Do ut des” democratico.
La redazione
Pubblichiamo l’articolo di: www.finanza.repubblica.it
(Teleborsa) – Non ci sarà alcun aumento dell’IVA. A dirlo è il
premier Giuseppe Conte che assicura anche sull’approdo del Nadef nel Cdm odierno, confermando
che il governo ha disinnescato le clausole
di salvaguardia.
“Oggi portiamo la Nadef in Cdm: è
il primo documento ufficiale che preannuncia la manovra di bilancio e
la prima buona notizia è che sterilizziamo l’Iva. I 23 miliardi ci sono:
ora stiamo completando perché c’è ancora qualche copertura che ci manca ma
siamo molto ambiziosi”, ha dichiarato il presidente del Consiglio ai
cronisti davanti a Palazzo Chigi, dove è in corso un vertice con i ministri
Luigi Di Maio e Lorenzo Guerini.
“Il mio obiettivo è più soldi in
busta paga ai lavoratori dipendenti, lo abbiamo scritto nel programma“,
ha aggiunto Conte che ha negato, al momento, un possibile aumento selettivo
dell’Iva, come ipotizzato da diversi giorni.
“Il governo sta lavorando per evitare questa soluzione. Non si tratta
di fare il mediatore, io sono il riformatore di tutti gli italiani”, ha
dichiarato il premier che ha definito un
“equivoco” il possibile aumento modulato dell’Iva.
“Il mio obiettivo è addirittura di
abbassarla, ma per farlo io ho parlato di un patto con tutti gli italiani:
significa dare la possibilità a tutti, anche a chi non ha una carta di credito,
una carta di debito, un bancomat o un conto corrente, di poter accedere a
questi mezzi di pagamento a costo zero, senza provvigioni. Ci sono tanti modi,
stiamo valutando questo piano complessivo”, ha dichiarato.
Il riferimento è al possibile intervento d’incentivazione
sui pagamenti elettronici che, ha chiarito Conte, permetterà di “contrastare l’evasione. È quello il grande
obiettivo su cui ho preso un impegno con gli italiani e che mi pare
condividano tutte le forze politiche. Dobbiamo pagare tutti per pagare
meno“.
Fonte: https://finanza.repubblica.it/Pages/News/Item.aspx?ID=119_2019-09-30_TLB