mio commento: certo che svegliarsi e sapere che qualcuno che arrivava da rc che transita in SEL (accolto col tappeto rosso) che poi si sposta praticamente nel pd con altri ex Compagni, si perchè a questo punto non so se si possono considerare ancora Compagni, è molto fastidioso, inaccettabile. Posso dire anche vergognoso e scandaloso? A questo punto, credo sia importantissimo, per chi resta in SEL, che poi dovrà fare delle scelte, non commettere errori che poi possano riportare a questo scempio al quale dobbiamo assistere! E’ necessario restare uniti e continuare a lavorare al progetto che considero l’unico che possa dare una rappresentanza Politica ai Lavoratori, ai Pensionati, agli Esodati, ai Disoccupati, ai Giovani e ai Bambini che tra pochi anni troveranno una società già ora quasi allo sfascio! Un ultima riflessione, un po’ cattiva…..forse ma meritevole: Led è un sinonimo di lampadina, vorranno mai cercare un ulteriore strada illuminata convergendo al centro? Ritenete possibile che il buio avvolgerà la loro moralità, nonostante il nome dato al nuovo soggetto? Spero comunque ci possa essere un ripensamento da parte di chi ha deciso questo fuggi fuggi. Mario Piromallo
Gli ex Sel fanno nascere Led | VD – Vogliamo sinistra di governo
La certezza è che «non sarà mai un partito»; la speranza è che possa diventare lo stimolo per la creazione del «campo unitario» di una sinistra «di governo». Nasce con questi presupposti Libertà e Diritti-Socialisti europei, il nuovo contenitore nato dai parlamentari che hanno lasciato Sel.
A presentarlo in conferenza stampa la portavoce Titti Di Salvo, insieme a Gennaro Migliore e Claudio Fava. In sala anche gli altri 6 deputati che darano vita al gruppo, in attesa del decimo onorevole che «tecnicamente» consentirà la nascita del gruppo.La certezza è che «non sarà mai un partito»; la speranza è che possa diventare lo stimolo per la creazione del «campo unitario» di una sinistra «di governo». Nasce con questi presupposti Libertà e Diritti-Socialisti europei, il nuovo contenitore nato dai parlamentari che hanno lasciato Sel.
A presentarlo in conferenza stampa la portavoce Titti Di Salvo, insieme a Gennaro Migliore e Claudio Fava. In sala anche gli altri 6 deputati che darano vita al gruppo, in attesa del decimo onorevole che «tecnicamente» consentirà la nascita del gruppo.
«Abbiamo dato vita a un’associazione e a un gruppo parlamentare», spiega Di Salvo, sottolineando come le parole scelte per identificarli, Libertà e diritti-Socialisti europei, «rendono evidente la visione del Paese: un Paese per donne, per giovani, della cultura. Scegliamo anche un campo, quello dei Socialisti europei. Queste sono le ragioni di questa iniziativa politica perche si avvii e si consolidi un processo unitario nel campo progressista che possa guidare il Paese fuori dalla crisi definitivamente».
Le fa eco Migliore: «Noi abbiamo in testa una cosa molto semplice, ridare alla sinistra una unità di azione e anche di organizazione. Lavoriamo per questo, vogliamo costruire una grande unità nell’ambito del socialismo europeo. Siamo impegnati in Italia nel sostenere le ragioni di una sinistra che si confronta col governo e non innalza la bandiera del pregiudizio. Il motivo della scelta è evidente: in Sel questo spazio non era più sufficiente».
Sicuramente «non sarà un nuovo partito: è un luogo aperto, speriamo possano arrivare esponenti di altre formazioni, non dichiariamo nessuna incompatibilità». Intanto, «non è solo un’operazione di parlamentari, come qualcuno prova a raccontarla: ci sono sindaci, consiglieri regionali e comunali. I segnali sono incoraggianti», in attesa dell’assemblea nazionale di settembre che tirerà le prime somme al termine della prima fase della campagna di tesseramento. Perchè soprattutto, rivendica Migliore, «nasciamo per unire, non per frammentare ancora: la frammentazione politica è stata un grande problema, noi vogliamo ricostruire invece un pluralismo dove la sinistra abbia la sua voce».
Ovviamente facendo i conti con il partito egemone nel campo del centrosinistra: «Il Pd è il partito principale del centrosinistra, ha rappresentato una speranza contro i populismi, è interlocutore necessario, obbligato e fondamentale: avremo una collaborazione stretta e anche un confronto serrato». Nella speranza, conclude Fava, che «il Pd raccolga la proposta di un luogo di rappresentanza, di confronto culturale e scelga di cambiare il quadro esistente».
fonte: l’Unità
http://www.unita.it/politica/sel-parlamentari-scissione-nascita-gruppo-led-migliore-fava-di-salvo-vendola-governo-renzi-sinistra-1.578225#sociallink