Genova: storia di ordinario sessismo

A Genova un uomo di 40 anni è stato selvaggiamente picchiato perché ritenuto gay e ora è in coma farmacologico in ospedale. La notizia è comparsa su la “Stampa” e il “Secolo XIX”. Secondo quanto riferito da Chiara, la compagna della vittima, l’uomo stava tornando a casa con un amico quando sul bus una ragazza l’ha apostrofato dicendo «gay di merda, non guardare il mio ragazzo». Lui ha chiesto scusa, affermando di essere sovrappensiero, ma non è bastato: in sei, tra cui due donne, l’hanno picchiato probabilmente usando anche delle catene.  Nei giorni scorsi (l’indagine della Procura è per tentato omicidio) hanno denunciato l’autista del bus per favoreggiamento, convinti che abbia visto tutto senza dare l’allarme. Si chiama Simone Furfaro, ha 33 anni, vive nel ponente della città. «Sapete una cosa? – ha ripetuto al maresciallo che era andato a portargli l’avviso di garanzia – Mio nonno mi ha insegnato che nella vita è meglio farsi i fatti propri». Chiara su di lui preferisce non commentare.

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