Gaza: Netanyahu, la Pace è impossibile

Articolo di Redazione – Renzo Baricelli

MAI COSÌ ISOLATO ISRAELE NEL MONDO

Per responsabilità di Netanyahu e di coloro che lo sostengono

Netanyahu (per giusificare il folle piano di invadere l’ultimo pezzo della striscia di Gaza con dentro un milione e 200.000 sfollati)  ha detto (notizia Ansa del 10 maggio ore 5) che:

“Se non distruggiamo gli ultimi battaglioni di Hamas, se li lasciamo in pace, torneranno, emergeranno dai tunnel, riprenderanno il controllo di Gaza e rifaranno il massacro del 7 ottobre ancora, ancora, ancora.”

Lo sapete, Netanyahu (e gli estremisti che lo sostengono) se continuerà sulla cieca via della vendetta, avrà in cambio altre crudeli vendette.

Anche dopo la sconfitta di Hamas, sarà questa generazione o quella dei figli o dei nipoti  dei civili paletinesi massacrati dalle bombe che, inevitabilmente cercherà vendetta.

Non si tratta di giustificare e non è giustificabile il massacro del 7 ottobre ma non si può nascondere che la situazione di oggi è il risultato del rifiuto di Israele di riconoscere ai palestinesi il diritto al loro Stato nonchè la pretesa di colonizzare terre non sue e di tenere una pluridecennale occupazione militare illegale di buona parte del territorio palestinese,

Continuare la guerra in corso non garatisce un futuro di pace e non garantisce neppure il futuro personale di Netanyahu e degli estremisti che gli stanno intorno.

O Israele sarà capace di scegliere la via della pace e il rispeto dei diritti dei palestinesi (i quali, solo così saranno in grado di liberarsi dalla “ideologia della vendetta”) oppure Israele continuerà ad essere uno Stato che costringe i suoi cittadini a vivere in una perenne situazione di guerra.

Tocca a Israele costruire il suo futuro con una definitiva scelta di pace.

Tocca all’Europa, agli Stati Uniti e agli ebrei del mondo indurre Israele a imboccare questa strada.

Altrimenti quale futuro?

Renzo Baricelli – 10 maggio 2024