La multinazionale Pregel ha licenziato nel suo stabilimento di Reggio Emilia un dipendente, rappresentante sindacale della Cgil.
Il giorno prima di Pasqua la multinazionale Pregel ha licenziato nel suo stabilimento di Reggio Emilia un dipendente, rappresentante sindacale della Cgil. Il primo rappresentante sindacale in azienda dopo 52 anni di assenza di una tale figura.
Si sono rincorse in questi giorni svariate motivazioni che sono alla base di un provvedimento così duro e pesante, peraltro in questa fase di emergenza del Paese. E dure sono stare le reazioni sindacali che parlano di atto pretestuoso, che peraltro non poteva essere comminato secondo le norme in vigore per l’emergenza.
Anche noi ci associamo alla richiesta di ritiro formale del licenziamento, e per vederci chiaro fino in fondo presenteremo un’interrogazione parlamentare al governo affinché siano attivati gli ispettori del lavoro e affinché il prefetto di Reggio Emilia intervenga per trovare una soluzione. Se qualcuno pensa poi che si possa approfittare di questa fase per calpestare ulteriormente i diritti del lavoro si sbaglia, e di grosso.Poi qualcuno storce il naso se mi batto per la reintroduzione dell’articolo 18…
https://www.facebook.com/photo?fbid=2555991027838110&set=a.498828953554338