Oggi (ieri per chi legge) è la giornata mondiale dell’acqua e leggo celebrazioni che suonano un po’ pelose.

Perché le iniziative legislative di una parte della politica mirano a smontare lo storico referendum del 2011 che aveva sancito che l’acqua è e deve restare un bene pubblico, dalla fonte al rubinetto.

Quindi, cari colleghi politici, meno post sui social e un impegno concreto: fermiamo il DL Concorrenza, presentato dal governo Draghi lo scorso 4 novembre e oggi nelle mani del Parlamento, che sferra un duro colpo alla gestione pubblica dell’acqua e ad altri servizi pubblici essenziali.

Sinistra Italiana farà di tutto per impedire questo ennesimo attacco al nostro patrimonio collettivo.

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