…e non è tutto…c’è un ulteriore regalo che poi è un torto per chi fatica ad arrivare a fine mese…

Riportiamo l’Articolo 53 della Costituzione italiana: Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività.

A settembre 2021, di fronte ai primi aumenti delle bollette, Sinistra Italiana è stata la prima a chiedere di tassare i miliardi di extraprofitti delle compagnie energetiche.

Oggi, dopo mesi di bla bla, il governo sì è finalmente mosso. Il risultato? Una tassa del 10% sugli extraprofitti, ma solo per i prossimi sei mesi.

Risorse insufficienti per contenere l’aumento dei prezzi e del tutto ridicole di fronte all’ammontare totale dei profitti: 40 miliardi solo negli ultimi sei mesi.

Esatto, 40 miliardi. Senza alcun impegno o capacità imprenditoriale, solo grazie alle fluttuazioni del mercato.
E Confindustria ha persino il coraggio di definire questa inezia “anticostituzionale”. Evidentemente non hanno mai letto l’articolo 53 della nostra Costituzione.

Un ennesimo schiaffo alle tante, troppe, famiglie che da mesi fanno salti mortali per far tornare i conti e devono assistere a questo triste ed infimo spettacolo sulla propria pelle.

Tutti questi miliardi nelle mani di pochissimi sono uno sfregio etico, morale e politico verso il nostro Paese. La redistribuzione dovrebbe essere il minimo.

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