Salviamo il Sistema Sanitario pubblico del nostro Paese
13 GIUGNO 2019 – Nicola Fratoianni
Salviamo il Sistema Sanitario Nazionale pubblico. Subito. Tutti i numeri sulla più grande opera pubblica mai realizzata in Italia ci raccontano da anni di come quasi tutta la politica intenda smantellare pezzo per pezzo l’assistenza pubblica e universale, portarla al minimo delle forze, per poi gridare alla fine del sistema pubblico e trasferire tutto sul privato. E purtroppo i segnali per il futuro non sembrano rosei.
I numeri si conoscevano già, ma la fondazione GIMBE ha contribuito a fare chiarezza con il suo quarto rapporto. Negli ultimi 10 anni sono stati tagliati la bellezza di quasi 40 miliardi di euro dal sistema pubblico. Il mantra è stato quello di tagliare sulla “spesa inutile”.
Chiacchiere! Innanzitutto perché non è una spesa. E in secondo luogo perché non è inutile visto che nel frattempo la spesa privata è cresciuta quasi in egual misura. Inutile per chi, quindi? Certamente inutile per gli estremisti del profitto sulla pelle delle persone. Quelli per cui tutto deve avere un prezzo, e per cui i diritti sono correlati alla capacità di spesa di ciascuno.
Più sei ricco, più hai diritti, che in realtà sono privilegi. Tutti gli altri si arrangino. Il Sistema Sanitario Nazionale è stato e continua a essere un investimento. Il nostro più importante investimento collettivo sul futuro, dal momento che l’Italia ha la mortalità più bassa al mondo per malattie oncologiche e cardiovascolari, perché il nostro sistema non guarda il tuo conto in banca, se hai un problema.
Un investimento collettivo, costruito mattone su mattone in anni di lavoro e di sacrifici di tutti, messo oggi a rischio da chi, invece, vorrebbe che la salute diventasse un investimento privato. Aumentano i fondi di investimento privati, le assicurazioni sanitarie integrative e si sta lentamente tornando alle cosiddette mutue, e cioè il diritto alla salute legato a un contratto di lavoro.
E mentre la politica taglia sul Fondo Sanitario Nazionale, mentre lamenta la mancanza di fondi per assumere medici e infermieri, stanzia comunque diversi miliardi per coprire le spese delle polizze private.
È il solito gioco che si svolge da anni per provare a delegittimare il sistema pubblico a tutti i livelli: faccio tagli, creo difficoltà gestionali, mi straccio le vesti per la mancanza di risorse, mentre foraggio il sistema privato e spingo i cittadini con maggiori possibilità economiche a fare scelte differenti…per continuare a leggere cliccare:
http://www.sinistraitaliana.si/notizia/salviamo-sistema-sanitario-pubblico-del-nostro-paese/