Fratoianni: «Altro che governo di svolta, è più un rimpasto. Ora attendiamo il programma di cui nessuno parla…»
«Quello presentato da Matteo Renzi assomiglia più ad un rimpasto che ad un governo di svolta. Gli elementi di continuità, a cominciare dal peso dei ministeri guidati dal Ncd e dal centrodestra, superano certamente quelli di novità». E’ il primo commento di Sinistra Ecologia Libertà affidato all’on. Nicola Fratoianni, coordinatore nazionale del partito.
«Pur apprezzando la scelta di costruire una squadra fatta per metà di donne, il nostro giudizio politico sull’operazione compiuta resta negativo. Ora aspettiamo il dibattito parlamentare e il programma di governo del quale si continua a non avere alcuna notizia…»
Matteo Renzi ha sciolto la riserva e presenta la lista dei ministri che giureranno insieme al neo-premier domani alle 11,30 nel salone delle Feste del Quirinale. Sedici ministri di cui per la prima volta in Italia la metà costituito da donne. Ma sono 9 i ministri del governo Letta confermati.
«Puntiamo al 2018 e a fare subito, da domattina, le cose». Così Matteo Renzi ha spiegato che «fin dalle prossime settimane metteremo in cantiere le riforme e la riforma del lavoro». «Ringrazio il presidente della Repubblica e spero di essere in grado di meritare la fiducia sua, dei senatori, dei deputati e di milioni di italiani che attendono da questo governo risposte concrete». Lo ha detto Matteo Renzi uscendo dal colloquio al Quirinale con Giorgio Napolitano. Ecco i 16 ministri del governo Renzi il cui sottosegretario alla presidenza del Consiglio sarà Graziano Delrio.
La lista dei ministri:
Andrea Orlando alla Giustizia, Angelino Alfano all’Interno, Federica Mogherini agli Esteri , Pier Carlo Padoan all’Economia , Giuliano Poletti al Lavoro, Roberta Pinotti alla Difesa, Federica Guidi allo Sviluppo Economico, Stefania Giannini all’Istruzione, Dario Franceschini ai Beni culturali, Maurizio Lupi alle Infrastrutture , Maurizio Martina all’Agricoltura, Martina Galletti all’Ambiente, Beatrice Lorenzin alla Salute. Tre ministri senza portafoglio. Marianna Madia alla Semplificazione e P.A., Maria Carmela Lanzetta agli Affari regionali , Maria Elena Boschi alle Riforme e Rapporti Parlamento.
fonte: Sinistra Ecologia Libertà
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