Fratoianni: Dividersi non è intelligente, ma nemmeno l’unità fine a sé stessa

 

Nicola Fratoianni: “Ci uniamo solo con chi vuole le 35 ore e l’articolo 18”

Il segretario di Sinistra italiana: “Andare al voto con più liste di sinistra non è intelligente ma l’unità non basta”

di MONICA RUBINO

Dividersi non è una scelta intelligente, ma nemmeno l’unità fine a sé stessa.

da Sinistra Italiana: Discutiamo. Ma dobbiamo sapere che la discussione sull’unità della Sinistra rischia di diventare una candid camera, un grande scherzo in cui alla fine si scopre l’inganno: non ci si può unire chi ha sfasciato tutto e senza tenere conto dei temi. E poi non ci sono
solo i partiti, ci sono civiche, movimenti, comitati.. Al paese servono la riduzione dell’orario di lavoro, il reddito minimo, l’articolo 18, l’istruzione gratuita. Chi ci sta?

da La Repubblica:

ROMA. “A D’Alema e Pisapia dico: ci siamo anche noi. Ma a patto che si costruisca insieme una sinistra coraggiosa”. Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana, guarda con interesse al progetto di “nuovo Ulivo” dell’ex sindaco di Milano. Ma a condizione che la piattaforma politica sia in netta discontinuità con le politiche di questi ultimi anni.

Fratoianni, come giudica il rifiuto da parte di Matteo Renzi di un’alleanza di tutto il centrosinistra avanzata da Giuliano Pisapia?
“Voglio dire a Pisapia che questa discussione rischia di trasformarsi in una candid camera, perché immaginare che Renzi possa unire la sinistra, dopo aver costruito nel Paese una politica e persino un senso comune che sta all’opposto, è un paradosso incomponibile”.

per continuare a leggere:

http://www.repubblica.it/politica/2017/04/28/news/nicola_fratoianni_ci_uniamo_solo_con_chi_vuole_le_35_ore_e_l_articolo_18_-164123952/?ref=search

L’intervista a Nicola Fratoianni su Repubblica di oggi