mio commento: in queste poche righe che seguono, si evidenzia un comportamento che definisco disonesto da parte di qualcuno che preferisce evitare l’informazione alle cittadine e ai cittadini per non dare loro la possibilità di una scelta ben ponderata su cui valutare il proprio pensiero e di conseguenza poter dare un voto. Approfitto per ribadire la nostra posizione riguardo il referendum Costituzionale del 4 dicembre 2016. Mario Piromallo
Pubblichiamo una valutazione Politica di Nicola Fratoianni tratta dalla sua pagina Facebook.
È certamente giusto che i cittadini siano ben informati sulla riforma, ma vorrei chiedere ai senatori Dario Stefàno e Luciano Uras, chi dovrebbe occuparsi di informarli se i partiti non devono intromettersi, come sostengono loro?
Forse le televisioni, in cui imperversa l’occupazione renziana?
O forse le associazioni datoriali già schierate per il SI? O chi?
Ecco, non vorrei che i comitati del “SO”, invece che informare, siano uno strumento per non prendere parte e non sbilanciarsi.
E invece, per riconciliare politica e rappresentanza, il minimo sindacale sarebbe che i rappresentanti eletti dicano chiaramente in premessa cosa pensano e cosa votano.
Ma non era fondamentale informare i cittadini?
Tutti devono sapere, per l’appunto.