Fosse Ardeatine: il massacro 70 anni fa

Ardeatine

mio commento: nel giorno in cui si commemorano le vittime del nazi/fascismo, le elezioni amministrative in Francia premiano un partito di estrema destra. Continuo a non capire le persone che danno credito a certe figure. C’è da dire che la mancanza di cultura aiuta questi fenomeni con l’aiuto delle false politiche di chi dice di essere di sinistra e poi si comporta come figura di destra! Mario Piromallo

Il 24 marzo 1944, trecentotrentacinque italiani furono uccisi dai nazisti nelle cave di tufo abbandonate. Il ricordo del capo dello Stato. Marino: “Ho fatto bene a impedire i funerali di Priebke”

Fosse Ardeatine, il massacro 70 anni fa. Napolitano: “Ricordare, perché la pace non è un regalo”Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il presidente del Senato, Pietro Grasso, alle Fosse Ardeatine (ansa)

ROMA – Settanta anni fa, il 24 marzo del 1944, i nazisti attuarono il massacro delle Fosse Ardeatine, uccidendo 335 italiani, in gran parte civili, all’interno delle cave di tufo abbandonate. Oggi al sacrario romano, per ricordare quei martiri, si sono riunite le più alte autorità dello stato, con in testa il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

“Bisogna sempre saper ricordare che la pace non è un regalo o addirittura un dato scontato – ha detto Napolitano – e per quel che riguarda il nostro e gli altri paesi europei è una conquista dovuta a quella unità europea, a quel progetto europeo che oggi da varie parti si cerca di screditare”. Queste dichiarazioni di Napolitano hanno provocato pesanti reazioni da parte dei partiti anti-euro. Il presidente ha poi affermato che “questa giornata assume il significato di un ricordo terribile e incancellabile. Settant’anni sono un importante anniversario. La scorsa settimana a Cassino sono state ricordate altre giornate terribili”.

A ricordare i 335 martiri della furia nazista c’erano anche il presidente del Senato Pietro Grasso, il ministro della Difesa Roberta Pinotti, il sindaco di Roma Ignazio Marino, il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, il suo vice Massimiliano Smeriglio, il presidente del Consiglio regionale Daniele Leodori. Alla cerimonia, aperta con la deposizione di una corona d’alloro al sacrario da parte di Napolitano, ha partecipato anche Rosetta Stame, presidente dell’Anfim.

“70 anni fa 335 persone persero la vita nell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Ricordare significa difendere libertà e democrazia”, ha scritto su Twitter la presidente della Camera, Laura Boldrini.
fonte: La Repubblica
http://www.repubblica.it/politica/2014/03/24/news/fosse_ardeatine_il_massacro_70_anni_fa-81769585/?ref=HREC1-7