mio commento: ora speriamo che gli investimenti produttivi diano luogo al Lavoro che manca nel nostro Paese! Mario Piromallo –
L’ad fiat ha fatto la cosa giusta, perchè non si compete nel mondo globalizzato se non si vendono, come lui stesso dice, almeno 6 milioni di auto all’ anno.
Ma ora tocca alla politica italana, al governo, al PD e ai sindacati farsi sentire:
1- qual’ è il piano industriale in Italia, quanti investimenti si faranno negli stabilimenti nazionali, quale sarà il livello occupazionale?
2- la testa del gruppo potrá rimanere a Torino e se non sarà così, cosa resta in Italia?
3- la sede fiscale si terrà in Italia oppure sarà portata nel Paese dove il fisco costa meno?
Questi e altri quesiti devono essere subito posti a Marchionne.
Il Paese e i lavoratori hanno dato molto alla Fiat e hanno diritto a risposte chiare e convincenti.
Il governo può fare molto.
Intervenga subito.
Enrico Rossi
Presidente Regione Toscana