Fermo: professionisti dell’odio tacciono davanti alla morte

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Fermo, i professionisti dell’odio che tacciono davanti alla morte

Emmanuel e Chimiary sono arrivati in Italia dalla Nigeria, dopo essere fuggiti dal terrore di Boko Haram.

Hanno trovato accoglienza a Fermo, nella struttura di Don Vinicio Albanesi e lì si sono sposati, al riparo dalla guerra, dal terrore.

Il loro amore è stato il trionfo della vita sulla disperazione.

Emmanuel è in fin di vita, in coma irreversibile, perché ieri due selvaggi bastardi lo hanno picchiato a morte nel centro della città, dopo aver insultato e strattonato sua moglie.

La loro colpa? Il colore della pelle.

Su questa storia di vite ingiustamente spezzate nessun commento, nessun tweet al veleno, nessuna lacrima.

Silenzio.

Lo stesso silenzio dei passi sulla sabbia del deserto che hanno dovuto attraversare.
La cosa che fa più male è che Emmanuel sia fuggito ai terroristi per trovare la morte qui, per mano dei professionisti dell’odio.

Fermo, i professionisti dell’odio che tacciono davanti alla morte