Articolo di redazione
Gioco d’azzardo uguale Malattia
E’ partita una campagna in particolar modo sponsorizzata da Auser, per combattere il fenomeno del gioco d’azzardo.
E’ a partire dal 2003, quando sono state legalizzate le famose Slot Machine, che il fenomeno del gioco d’azzardo ha iniziato a decollare.
Intere famiglie si sono distrutte, ridotte sul lastrico, col conto in banca azzerato e la reputazione rovinata.
Questo fenomeno delle Slot incide sul PIL nazionale e serve in modo particolare per non fare uscire il Paese dall’Europa (mantenere il debito).
L’informazione importante che abbiamo colto per voi, attenti lettori, su ciò che gira intorno a questo fenomeno, è il fatto che provoca un enorme giro di capitali.
Un’altra prova di tutto ciò è sotto gli occhi di tutti, basta vedere cosa si è comperata la società LOTTOMATICA.
Infatti, quest’ultima, è entrata in possesso di molte azioni del Casinò di Las Vegas.
Purtroppo a livello istituzionale, aldilà di qualche parlamentare, non si fa più di tanto per arginare questa deriva, anche perché in questo modo le casse dello Stato, nonostante tutto, si rimpinguano.
Alcune regioni, Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna, stanno iniziando a muoversi per cercare di arginare il fenomeno, in particolar modo Auser Lombardia ha iniziato un discorso legato alla telefonia sociale.
Non è da nascondere poi che dietro al gioco d’azzardo esistono fenomeni legati anche alla mafia, visto l’introito che deriva da questi giochi, nel Paese, è al terzo posto come industria.
Quando poi gli incassi incominciano a scemare, ecco che al politecnico di Milano si organizzano dei convegni per pensare campagne pubblicitarie mirate, tipo quelle che si vedono in televisione con quegli spot che compaiono durante le partite di calcio.
Oltretutto, in un sondaggio fatto a Milano, risulta che le zone più a rischio degrado sono quelle dove il gioco d’azzardo impera.
Nelle banche stanno circolando biglietti da € 500,00 come non si era mai visto, questo è il risultato di una movimentazione di 80 miliardi all’interno dell’industria del gioco d’azzardo.
Non si sa fino a che punto si riuscirà a sfondare questo muro di gomma però abbiamo il dovere di provarci per il bene dei cittadini e delle famiglie italiane.
Rebelot