Stazzema, Marzabotto, Civitella: la Germania non persegue le Ss che uccisero in Italia. Ma un avvocato dà battaglia!
La storia non si ferma. E neanche la sete di giustizia. Specie quella che riguarda i crimini compiuti, dopo il 1943, dalle truppe naziste in Italia. Come la strage perpetrata il 12 agosto ’44 da una divisione delle Ss, a Sant’Anna di Stazzema. In tre ore trucidarono 560 persone. Fra cui anziani, donne e bambini. Tutto occultato per decenni nel cosiddetto “armadio della vergogna”. Sono passati 69 anni, in Germania non si riesce ancora a portare in tribunale i responsabili di quella carneficina sull’Appennino toscano. «Sì, qui ci sono problemi ad affrontare processi contro gli artefici delle stragi in Italia», rivela a “l’Espresso” Gabriele Heinecke. È l’avvocato che a gennaio presentò ricorso – poi bocciato – alla procura generale di Stoccarda contro l’archiviazione del processo a otto ex Ss imputate della strage di Stazzema. Ma che ora torna alla carica con un ricorso al tribunale di Karlsruhe «per ottenere giustizia per quei crimini atroci contro l’umanità»….per continuare a leggere cliccare: http://espresso.repubblica.it/internazionale/2013/10/11/news/faro-processare-quei-nazisti-1.137375