F35, 14 miliardi di no

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F35, 14 miliardi di no

Le parole sono importanti. Ma certi numeri lo sono ancora di più. Perché sulla questione degli F35 le cifre hanno la testa dura, e resistono all’usura della propaganda e alla retorica “annuncista” del governo Renzi. E dunque: cosa vuol dire oggi chiedere lo stop definitivo al programma d’acquisto dei cacciabombardieri americani? Significa fare i conti con un sistema d’armi del valore di 14 miliardi di euro.

Un valore sicuramente impressionante in termini assoluti, una mole di risorse finanziarie del tutto ingiustificata, a maggior ragione in tempi di deflazione e di crisi economica e sociale durissima. Eccoci al punto: cosa ci facciamo, allora, con 14 miliardi di euro? Ne basterebbero 7 per rinnovare il contratto degli statali, o per stabilizzare i 100mila precari della scuola. Vogliamo parlare di cooperazione internazionale? La ricostruzione di Gaza, martoriata da settimane di raid inumani, costerebbe 5-6 miliardi di dollari. Questa è, al fondo, la differenza tra la guerra e la pace. Due opzioni di fondo, una scelta strategica precisa che chiama in causa un principio minimo di legittimazione democratica.

Sugli F35, infatti, il governo non ha il consenso della società. Sarebbe opportuno aprire una consultazione online – una di quelle che piacciono tanto al premier – per capire cosa ne pensano gli italiani: siamo sicuri che la bocciatura dell’opinione pubblica, sul tema, sarebbe sonora e indiscutibile. L’esecutivo si è poi comportato in modo scorretto perché ha continuato a stipulare altri contratti: l’Italia oggi si appresta a produrre 6 caccia, ma noi pensiamo, dopo la nostra visita allo stabilimento di Cameri, che siano di più, almeno 8. Lo stesso presidente del Consiglio, in visita dagli scout a Rossore, ha criticato il programma affermando che “non sono strumenti di pace”.

Vogliamo parlare de​​l ritorno occupazionale di cui si favoleggia ​da mesi?​ ​Avevano detto che avrebbero portato 10mila posti di lavoro, poi 3mila, dopo 2mila. Invece non sono più di trecento: l’ennesimo alibi.

Sono cifre che parlano da sole. Per questo come SEL abbiamo presentato ieri alla Camera la nostra mozione per la cancellazione del programma F-35. Perché quei caccia sono inutili, funzionano male, sono una spesa insensata e inutile per il nostro Paese. Perché non servono alle persone che sono senza lavoro, ai lavoratori precari, alle famiglie impoverite, ai giovani. Perché i numeri, questi numeri, sono da sempre dalla parte della pace e del disarmo.

fonte: SEL Made. La redazione del gruppo di SEL alla Camera.
http://selmade.it/f35-14-miliardi-di-no/