Europa: stranezze parlamentari

di Angelo Gerosa

Terminata la composizione degli eurogruppi non mancano le sorprese.

Tra i ben 52 deputati che non hanno trovato posto in alcun gruppo e quindi non hanno accesso a commissioni e delegazioni non vi sono solo i post fascisti francesi di Lepen, i neonazisti grechi di alba dorata, i leghisti italiani, gli unionisti nordirlandesi ed i vari movimenti xenofobi ungheresi, austriaci e polacchi. Vi sono anche i 2 deputati del partito comunista greco che non hanno ancora digerito il successo elettorale “dell’eretico” Tsipras.

Questa imprevista defezione non ha comunque impedito al GUE di rafforzarsi divenendo, con 52 deputati di cui 3 italiani,  il quinto eurogruppo, subito dopo i popolari (200 deputati di cui 17 italiani), i socialisti  (191 deputati di cui 31 italiani) i conservatori (70 deputati di cui nessun italiano) ed i liberali (68 deputati di cui nessun italiano).

Seguono il GUE i verdi (50 deputati di cui nessun italiano) e gli euroscettici (48 deputati tra cui i 17 grillini).